Fascismo e lavoro a Napoli
Il dissenso nei confronti del fascismo fu un fenomeno ampio che coinvolse in profondità il mondo del lavoro. Il disagio dei ceti popolari si espresse attraverso molteplici forme di insofferenza, comportamenti di ribellione, talora dissenso aperto, favorendo, per ristrette minoranze. la scelta dell'antifascismo clandestino. Il continuum disagio-dissenso rimase per il regime un nodo irrisolto, malgrado l'avvio delle politiche sociali.
Rassegna stampa del 18 aprile 2006
Bombassei: Troppi no dalla Cgil. Anche Cisl e Uil ne criticano i veti.
Nuovi contrasti sulla riforma dei contratti.
Il Riformista del 18 aprile 2006
Rassegna stampa del 14 aprile 2006
...Cremaschi attacca sulla Biagi e dice no alla concertazione, Agostino Megale, riformista e presidente dell'Ires Cgil, ribatte: Per cancellare la precarietà ci vuole la concertazione. Le battaglie nominalistiche sull'abrogazione o meno della Biagi le lasciamo a qualcun altro...
Rassegna stampa del 13 aprile 2006
A Epifani la neoconcertazione non dispiace. Ma il primo ostacolo rimane la legge Biagi.
I riformisti della Cgil lanciano un amo a Confindustria, Cisl e Uil.