Si é svolta venerdì 27 settembre, nell’ambito della Festa del Tesseramento della CGIL di Roma e del Lazio, la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, promosso dall’Iress Lazio insieme alla Cgil regionale e alla Fondazione Di Vittorio.
Per la sezione denominata "La chiave a stella", riservata a romanzi editi, é risultato vincitore "Per giusta causa" di Danilo Conte, in cui la voce narrante, un avvocato del lavoro, racconta attraverso le storie dei suoi clienti il frammentato e spietato mondo del lavoro contemporaneo; la menzione d'onore della giuria scientifica é stata invece assegnata al romanzo "Orate in offerta" di Elisa Audino
Una interessante provocazione quella di Matteo Lancini, che nella splendida piazza di Carpi, nell’ambito del FestivalFilosofia, con migliaia di persone attentissime, ha cercato di dare una soluzione plausibile all’enigma degli adolescenti del Terzo millennio.
In occasione dell’80°anniversario dell’omicidio di Bruno Buozzi per mano nazista, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la Fondazione Bruno Buozzi, la CGIL Ferrara e la Uil Ferrara dedicano un convegno all’attività sindacale e al pensiero politico del grande sindacalista nei luoghi della sua nascita e infanzia.
Dal 7 al 9 ottobre 2024, al via la seconda edizione del percorso di formazione al ruolo “Territori capaci: lavoro, partecipazione e vita quotidiana”, che ha come obiettivo lo sviluppo di saperi, di competenze e pensiero critico per leggere e agire la complessità delle dinamiche attuali. Destinatarie/i del percorso sono: segretari/e di Camera del lavoro, di Categoria regionali, SPI regionali e responsabili delle Tutele individuali regionali.
Presentati il 3 ottobre, insieme allo Spi Cgil di Torino, i risultati della ricerca Spi Cgil Nazionale Dipartimento benessere e diritti – FDV sul tema “Migranti e anziani: il cambiamento dell’immigrazione e le sfide per il sindacato”.
La ricerca è stata svolta nel corso di due annualità (2022-2023 e 2023-2024) ed ha visto una prima parte quantitativa e una qualitativa. Nella prima parte si è definito l’oggetto di ricerca, ossia il cambiamento demografico e sociale della popolazione immigrata in Italia attraverso fonti statistiche istituzionali (Inps, Istat, Inca e Consorzio Nazionale CAAF Cgil) con lo scopo di mettere in luce le caratteristiche e il profilo generale di coloro che migrano, vivono, lavorano e invecchiano in Italia.
In una sala gremita di delegati e delegate, è stato presentato il giorno 17 settembre il Quarto Rapporto sulla Contrattazione di secondo livello, prodotto dall'area ricerca della Fondazione Di Vittorio insieme alla Cgil; Il rapporto si basa sull’analisi degli accordi
A Firenze riflettiamo sulle ragioni della guerra per costruire la Pace.
Il mondo è attraversato da una gravissima crisi di senso. L’umanità o meglio quella parte di umanità che ha più beneficiato in questo secolo dei processi capitalistici di accumulazione e dello sviluppo tecnologico
Ha finalmente visto le stampe il volume (monumentale per numero di pagine e per la quantità di aspetti e argomenti trattati) “Idee di lavoro e ozio per la nostra civiltà”.
Pubblicato da Firenze University Press e curato da un gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Mari, il volume – forte di quasi duecento contributi – affronta il tema del “lavoro”
In occasione dell'apertura della nuove edizione del corso ETUI dal titolo "Women leadership and capacity building” Daniela Decinti, Euroformatrice della FDV, ha presentato i risultati della ricerca "Women leadership and capacity building survey"
Nella giornata di oggi, venerdì 27 settembre, alle ore 17.30, nell’ambito della Festa del Tesseramento della CGIL di Roma e del Lazio, si terrà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, promosso dall’Iress Lazio insieme alla Cgil regionale e alla Fondazione Di Vittorio.
Il progetto di BARWAGE ha riguardato il ruolo e il peso della contrattazione collettiva nella determinazione dei salari – e in special modo di quelli più bassi – in 9 Stati membri dell'Unione Europea (AT, BG, CZ, EE, ES, IT, FR, NL, PT), indagando l’articolazione fra i vari livelli in cui ciò può avvenire: inter-confederale, settoriale, aziendale ed individuale.
La Legge Calderoli va abrogata perché aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne.