Commento dati ISTAT Produzione industriale Maggio 2020

A maggio la produzione industriale aumenta del 42,1% rispetto al mese precedente. Può sembrare un incremento notevole ma occorre considerare che fa riferimento alla fase più alta del blocco delle attività avvenuto in aprile e che, con la ripresa della produzione in diversi settori fino ad allora fermi, il dato è alto ma era prevedibile.

L’ampiezza del crollo precedente può invece essere così interpretata: nonostante questo forte rimbalzo la media degli ultimi tre mesi è ancora più bassa del 30% rispetto ai trimestre precedente, e facciamo
riferimento ad un periodo con una dinamica di crescita bassa. Le letture degli indici, in questo caso della produzione industriale, devono dunque rapportarsi con le diverse fasi che il nostro paese ha vissuto e sta vivendo: l’andamento stagnante o in leggero calo della produzione iniziato a fine 2018 e poi per tutto il 2019; la situazione dei mesi di gennaio-febbraio 2020; il successivo periodo legato alla crisi pandemica.

Solo così si possono trarre giudizi realistici. Su base annua, ad esempio, il calo del 20% di maggio è inferiore rispetto al mese precedente (ma occorre considerare le correzioni per i giorni lavorativi).

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