Nei giorni 16-18 gennaio 2024 si avvia il corso residenziale del Progetto Scuola di Formazione Sindacale della CGIL: in aula la seconda edizione del corso formatrici e formatori.
 
La formazione delle formatrici e dei formatori è uno dei pilastri del Progetto Scuola di Formazione Sindacale della CGIL. Nella definizione dei temi e delle metodologie, oggi più che in passato, occorre tener conto di diversi aspetti: le caratteristiche di una società che cambia, le specificità del mondo del lavoro, le priorità politiche e le sfide connesse a un modello di sviluppo e di società più giusti ed inclusivi, le modalità di apprendimento e di azione dei sindacalisti e delle sindacaliste, le innovazioni nella formazione degli adulti, i meccanismi di democrazia, partecipazione e funzionamento dell’organizzazione. La formazione formatrici/formatori rappresenta il primo passo per rafforzare la motivazione e il sapere individuale e per contribuire allo sviluppo di un apprendimento organizzativo e di una più efficace azione collettiva.

Destinatari: formatrici e formatori con esperienza di base nell’ambito della formazione sindacale, indicati dalle federazioni nazionali di categoria, dalle confederazioni regionali, delle camere del lavoro metropolitane, dal sistema delle tutele individuali, dallo SPI, da APIQA. Il percorso dura 80 ore, di cui la metà in presenza.

Il percorso formativo assume i seguenti obiettivi:

• conoscere le fasi, le caratteristiche e le attività del ciclo della formazione;
• comprendere l’importanza dell’analisi dei fabbisogni formativi come attività di ascolto dei singoli e dell’organizzazione;
• progettare il percorso formativo confederale di base per delegate e delegati;
• gestire l’aula, le regole, la partecipazione, il confronto, la socializzazione;
• monitorare il processo formativo e verificare i risultati raggiunti.

Il percorso formativo tratterà i seguenti aspetti:

• Le modalità di apprendimento degli adulti e il ciclo della formazione;
• L’analisi dei fabbisogni formativi e la definizione delle priorità formative;
• La progettazione formativa tra obiettivi formativi, dinamiche organizzative e priorità politiche (in presenza e a distanza);
• La gestione dell’aula (in presenza e a distanza);
• Il monitoraggio e la valutazione dei percorsi e degli apprendimenti;
• Il laboratorio di progettazione formativa (predisposizione di percorsi formativi confederali per la formazione di base delle delegate e dei delegati, con la supervisione di tutor senior);
• La rete delle formatrici e dei formatori.

Il percorso è basato su un approccio partecipativo ed esperienziale in grado di favorire attivamente lo sviluppo di nuove idee, nuove forme di comunicazione e condivisione, nuove modalità di riformulazione delle esperienze, nuove modalità di lavoro e di apprendimento.

Percorsi consigliati successivamente:

• Lingua straniera (inglese o francese o spagnolo);
• Formazione Etui (da definire in base alla programmazione Etui).

​Il percorso è progettato e coordinato da Simona Marchi, Maria Grazia Balducci, Elisabetta Di Rollo,  Pasquale Pignatale e Alessandra Polverino della Fondazione Di Vittorio.