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“Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Dicembre 2019”

Un brutto dicembre per l’occupazione.

Il dato Istat di dicembre su Occupati e disoccupati è infatti negativo per tutti e tre i fattori presi in esame: occupati, disoccupati, inattivi; ed inoltre continua a crescere la precarietà.

Il numero degli occupati cala di -75mila unità rispetto al mese precedente, con un decremento degli indipendenti di -16mila unità, dei dipendenti permanenti di -75mila unità ed una crescita solo degli occupati a termine di +17mila.

Il tasso di occupazione italiano, già molto basso rispetto alle media europea, cala al 59,2% (-0,1%).

SCENARI DI SVILUPPO TERRITORIALE PARTECIPATO. Al via la ricerca-azione CGIL Naz.- Fondazione Di Vittorio

Obiettivo generale delle politiche industriali è quello di orientare l’economia verso direzioni condivise dal punto di vista economico (favorendone l’efficienza), sociale (dando risposta a bisogni sociali incoraggiando eguaglianza equità e inclusione), ambientale (assicurando la sostenibilità), politico (proteggendo particolari interessi nazionali) di contesto (istruzione, conoscenze, infrastrutture, materie prime), indispensabili per lo sviluppo di nuovi settori.

Il lavoro informatico. Tra le imprese, oltre i settori: individualizzazione e coesione nelle reti sindacali

Nell’ambito del IV Convegno della Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC), Daniele Di Nunzio presenterà il paper: “Il lavoro informatico. Tra le imprese, oltre i settori: individualizzazione e coesione nelle reti sindacali”, con i risultati delle ricerche condotte dalla Fondazione Di Vittorio sul settore informatico.

3° Incontro Nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo "Tra analisi e progetti: verso politiche locali del cibo in Italia. Ragioni, teorie, esperienze e metodi"

La Rete Italiana per le Politiche locali del cibo è promossa da un gruppo di centinaia di ricercatori, accademici e studiosi variamente impegnati in attività di analisi, promozione e implementazione delle politiche locali del cibo.

Nel Manifesto programmatico della Rete, abbiamo preferito sostituire il termine 'politica' con 'politiche' per sottolinearne il valore di processo verso obiettivi di cambiamento.

Flâneries urbane alla Festa della Filosofia di Milano il 19 gennaio 2020

La città richiede il nostro sguardo: se le rivolgiamo attenzione, la indirizziamo riflessivamente a noi stessi e al nostro abitare nel mondo.  Uno sguardo riflessivo - lo sguardo del flâneur o della flâneuse ad esempio - può riorientare il modo in cui immaginiamo e viviamo la nostra città ma anche il modo in cui progettiamo il suo scopo, i suoi valori, la sua bellezza, la sua etica.

La città è infatti spazio fisico e, insieme, spazio di relazioni, risonanze e corrispondenze tra la natura del luogo (il genius loci), i suoi limiti e la cultura delle sue comunità.

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