Sindacati italiani: forti organizzazioni, impatto limitato
Un articolo di Salvo Leonardi (FDV) sulla rivista tedesca "Sozialismus" (n. 4/2019), dedicato al sindacato italiano.
La sezione Ricerca è dedicata a Bruno Trentin. Le principali aree di studio sono relative al mercato del lavoro, al dialogo sociale, alle politiche attive del lavoro, all’innovazione produttiva, allo sviluppo territoriale e sostenibile, alla green economy, alle condizioni di lavoro, alle politiche di welfare e ai processi migratori.
Lavorano in questa sezione: PierPaolo Angelini, Elena BattagliniE’ Dottore di Ricerca in Sociologia dell’ambiente e del territorio. Dal 1997, è ricercatore senior dell’area “Economia Territoriale”, della Fondazione Di Vittorio. Collabora con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, come docente di metodo e tecniche per l’analisi territoriale., Francesca CarreraRicercatrice senior esperta di tematiche di welfare. Coordina e svolge attività di ricerca e di progettazione in ambito nazionale ed europeo sui temi delle politiche sociali, dei sistemi di welfare locale, dell’immigrazione e dell’invecchiamento attivo. , Giuseppe De SarioRicercatore presso la Fondazione Di Vittorio dal 2008. È responsabile dell’Osservatorio sulla contrattazione sociale Cgil e Spi e ha lavorato sui temi dell’invecchiamento attivo, associazionismo e partecipazione sociale, cura gratuita e conciliazione vita-lavoro, contrattazione di secondo livello e welfare aziendale. È vice-coordinatore di redazione della rivista «Zapruder - Storie in movimento»., Giuliano FerrucciLaureato in Scienze Statistiche ed Economiche, si occupa in particolare dell’analisi statistica dei microdati Istat della rilevazione continua sulle forze di lavoro. La sua attività di ricerca è documentata principalmente nella sezione Mercato, condizioni e qualità del lavoro, ma partecipa anche alle indagini in altre aree tematiche (Istruzione, formazione e politiche Attive del Lavoro, Processi e politiche delle migrazioni)., Salvo LeonardiDottore di ricerca presso la facoltà di giurisprudenza della « Sapienza » di Roma, è esperto e ricercatore senior in relazioni industriali presso la FDV, nonché cultore della materia nella facoltà di sociologia di Roma la Sapienza. Membro del comitato di redazione della rivista « Quaderni di Rassegna Sindacale », collabora con vari network di ricerca internazionali, fra i quali il TURI-ETUI e l’Asian-Euro Labour Forum. Autore di numerose pubblicazioni, ha promosso e coordinato numerosi progetti europei sui temi della contrattazione collettiva, dei diritti di partecipazione, delle politiche sindacali internazionali., Serena Rugiero.
Direttore: Daniele Di NunzioHa condotto ricerche in ambito nazionale e internazionale pubblicando, tra gli altri, con Eurofound (European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions) e ETUI (European Trade Union Institute). Le sue ricerche più recenti affrontano il rapporto tra i cambiamenti nel lavoro, le condizioni di lavoro e le nuove strategie di azione sindacale. E’ membro dell’International Sociological Association (ISA).
Un articolo di Salvo Leonardi (FDV) sulla rivista tedesca "Sozialismus" (n. 4/2019), dedicato al sindacato italiano.
Pubblicato sul sito “Menabò di Etica e Economia” l'articolo di Salvo Leonardi a commento del disegno di legge del M5S sul salario minimo.
Come da nostra consuetudine, commentiamo non solo il dato mensile ISTAT su Occupati e Disoccupati, di per sé variabile per specifiche contingenze (ad esempio a fine ed inizio anno la variabilità fra chiusure ed aperture dei tempi determinati) ma, dati più assestati come quello annuale.
A gennaio - infatti- aumentano gli occupati su base mensile (+21 mila) ma calano su base trimestrale (-19 mila) e tornano ad aumentare su base annuale (+160 mila).
Una giornata di lavori per valutare cosa sappiamo della povertà energetica e quali proposte ad oggi sono allo studio tra l’Italia e l’Europa per combattere il fenomeno.
Interverrà all'evento Serena Rugiero, ricercatrice presso la Fondazione di Vittorio in materia di energia, con una relazione dal titolo "Diversi rischi per diversi target".
Fra ideologie giuridiche, rapporti di produzione e politiche sindacali, un excursus nell'evoluzione delle relazioni industriali italiane.
Un saggio di Salvo Leonardi, esperto di relazioni industriali nella Fondazione Di Vittorio e di Donata Gottardi, docente presso l'Università di Verona, appena pubblicato sul "European Journal of Industrial Relations".
Si discuterà di accordi transnazionali di gruppo, del ruolo dei Comitati Aziendali Europei (CAE) e delle opportunità/sfide offerte dalla contrattazione collettiva nelle multinazionali per le relazioni sindacali italiane al seminario di studi organizzato in forma di workshop dall’Università di Chieti e Pescara e da SindNova con il patrocinio del CNEL, in programma mercoledì 20 febbraio 2019, dalle ore 9 alle 13, presso la sede del CNEL (via di Villa Lubin 2 - Sala gialla).
Salvo Leonardi, esperto di relazioni industriali presso la Fondazione Di Vittorio, interverrà al dibattito.
Il pericolo è che i datori di lavoro possano non avere più alcun interesse a stipulare i contratti nazionali e scegliere soglie legalizzate più basse. Non a caso non esiste in altri Paesi come Svezia, Danimarca, Finlandia e Austria.
Roma 30 gennaio – Nel 2018, nonostante un lieve recupero, i principali parametri dell’occupazione italiana restano ancora molto distanti dalla media dell’Eurozona e in alcuni casi il divario aumenta. Il Tasso di occupazione italiano è più basso di 8,6 punti percentuali e simmetricamente il tasso di inattività più alto di 7,7 punti rispetto alla media europea. Il tasso di disoccupazione è “solo” 2,3 punti superiore a quello dell’Eurozona, ma come è noto, una quota di disoccupati è statisticamente riscontrabile all’interno dell’inattività.
Si terrà a Roma venerdì 18 gennaio 2019 (ore 10), la presentazione della prima edizione del rapporto sulla contrattazione decentrata, presso la sede della Cgil nazionale (Corso D'Italia 25 - Sala Santi).
"Nel corso della storia gli esseri umani con più dubbio e coraggio scalavano (a volte inventavano) enormi montagne pur di avere ai propri piedi un’altezza degna dei propri desideri. Oggi la terra si è aperta sotto i piedi, e il canyon è già qui, più profondo di qualsiasi vetta.
È il momento perfetto per imparare davvero ad osare, per scoprire un senso nuovo della vita (…) per vivere nel rischio. Il fatto è che, come scrisse Ray Bradbury, <<Vivere nel rischio significa saltare da uno strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita>>.
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