Oggi serve una grande mobilitazione collettiva per affermare la priorità della crescita dei salari, del miglioramento delle condizioni di lavoro, del superamento della precarietà per ricordare a tutti che non esiste crescita infinita in un mondo finito. Quindi la transizione ecologica e un nuovo modello di produzione e consumo sono un obbligo non una semplice necessità.
Edita dalla casa editrice Alegre, è disponibile l'antologia di racconti "Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto", 16 racconti inediti che hanno partecipato alla prima edizione del premio letterario Giuseppe Di Vittorio, giunto oggi alla sua seconda edizione. L'antologia fa parte della collana Working Class che pubblica" testi firmati da chi ha vissuto esperienze di lotta e di lavoro ma che riescono ad andare oltre il racconto testimoniale e vittimario. Continueremo a spingere le scritture operaie sulla montagna dell’industria editoriale, un passo alla volta, in salita. È un lavoro da titani. È il lavoro di Sisifo. Ma nessuno può farlo meglio di noi. (Bisogna immaginare Sisifo felice)”
Il referendum ha evidenziato l’importanza del ruolo sindacale. Un sindacato di strada è indispensabile per rappresentare in maniera unitaria un mondo del lavoro sempre più frammentato. Contributo fondamentale alla stessa sinistra politica, perché il superamento dell’individualismo è la condizione di base del cambiamento politico.
Cosa rimane dopo i referendum sul lavoro e la cittadinanza? Molto più di ciò che si potrebbe desumere seguendo la discussione che va per la maggiore sui media. Davvero deludente salvo poche eccezioni. Si ragiona quasi esclusivamente se il referendum abbia o no rafforzato il cosiddetto campo largo a sinistra o se invece non sia stato un autogol che ha rafforzato ancora di più Meloni e i suoi alleati. Si sollecita da più parti una resa dei conti nel PD, enfatizzando le dichiarazioni di alcuni suoi esponenti politicamente irrilevanti.
Dal 23 al 27 giugno al via la formazione in presenza del percorso formativo, per giovani funzionarie/i under 35: “Riconnette presente e passato, progettare il futuro”.
Il percorso, iniziato il 16 giugno...
A Cerignola, la memoria diventa impegno: il sindacato e la cittadinanza attiva nel nome di Giuseppe Di Vittorio. Un viaggio nei luoghi della memoria, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Il 12 giugno, nella ristrutturata Camera del Lavoro di Cerignola, città natale di Giuseppe Di Vittorio, lo Spi Cgil nazionale assieme allo Spi Cgil Puglia, ha presentato il progetto “In cammino con Giuseppe Di Vittorio”. Pubblichiamo il resoconto della giornata a firma Spi.
Proseguono le attività formative del Piano “Aggiornamento formativo 2024: Camere del lavoro territoriali e CGIL di Roma e del Lazio”, finanziato dal Fondo Interprofessionale Foncoop, con una giornata di formazione dedicata ad approfondire la legge 203/24 e la finanziaria 207/24 in materia di lavoro, le ricadute previdenziali e vartenziali e la presa in carico integrata tra INCA e Ufficio Vertenze. Il corso è diretto alle compagne e ai compagni degli uffici vertenze e legali e dell’Inca a livello regionale e territoriale e alla federazioni di categoria. La giornata formativa, organizzata dalla CGIL di Roma e del Lazio e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, si svolgerà a Roma nella sede della Filt CGIL di Roma e del Lazio, Piazza Vittorio 113...
Dal 18 AL 20 giugno al via la formazione in presenza del percorso formativo, per giovani funzionarie/i under 35: “Ritorno al futuro”.
Il percorso, iniziato il 16 giugno con un seminario online dal titolo: ““Un nuovo tipo di sindacato: la CGIL come soggetto politico nella storia del paese”, continuerà con la Summer school di 3 giorni residenziali consecutivi, che si svolgerà a Rimini Miramare e che sarà dedicata ad approfondire vari aspetti della contrattazione.
Nell’ambito del progetto europeo CONCILIARE, si cercano giovani afrodiscendenti interessati a condividere le loro opinioni sulla cultura e la società in continua evoluzione per focus group. CONCILIARE mira ad analizzare il cambiamento in corso nel Colonial Cultural Heritage (CCH), tentando di aumentare la comprensione di queste trasformazioni mediante quattro aree chiave: libri di testo, spazi pubblici, musei e consumo culturale di prodotti e tradizioni. D’altra parte, si propone di approfondire la conoscenza delle reazioni e delle rappresentazioni dei cambiamenti in quattro ambiti del patrimonio culturale coloniale dei diversi gruppi sociodemografici, ossia l’etnia, il genere, la generazione e i contesti culturali.
Il 16 giugno 2025, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si svolgerà online, sulla piattaforma Fad della CGIL, il seminario: “Un nuovo tipo di sindacato”: la CGIL come soggetto politico nella storia del paese.
Dall'invenzione della stampa, chi scrive, traduce e illustra libri ha il compito di elaborare una rappresentazione del mondo come contributo originale alla riflessione e al dibattito della società su se stessa. Cosa succede quando questa rappresentazione è filtrata da algoritmi di cui non conosciamo proprietari e finalità? E che fine fa la ricchezza che ne deriva? In altre parole: come se la passa chi lavora nell'editoria? E come cambia il mercato del lavoro del settore? Ne hanno parllato venerdì 6 giugno a Palermo Lia Bruna, del Coordinamento di Strade (la sezione dei traduttori editoriali della SLC), ed Eliana Como (ricercatrice della FDV), con la moderazione di Alfonso Geraci.
Il leader della Cgil commenta i risultati del referendum: “Quorum non raggiunto, ma tutte le persone che hanno votato sono la base di partenza. La mobilitazione continua”. Artcolo di Emanuele De Nicola originariamente pubblicato su Collettiva.it
“Il quorum non l’abbiamo raggiunto, oggi non è una giornata di vittoria. Contemporaneamente i dati ci dicono che sono oltre 14 milioni le persone che hanno votato nel nostro Paese, a cui si aggiungeranno gli italiani all'estero: è un numero importante e un punto di partenza. I problemi che abbiamo posto con i referendum restano tutti sul tavolo”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta i risultati del referendum in conferenza stampa...
Pubblichiamo l'articolo di Giorgio Sbordoni originariamente pubblicato su Collettiva.it, con i commenti dal territorio, le analisi di voto al referendum, i ringraziamenti alle tante e ai tanti militanti che hanno dato tutto per la campagna, a chi ha votato.
A commentare i segretari generali di quattro territori: la Campania che afferma “Un buon dato nella nostra regione, Napoli città coinvolta nei processi democratici”; l'Emilia Romagna “Nessuna forza sociale o politica vanta dato simile”; il Lazio che definisce i risultati del referendum “Una grande prova di democrazia”, e infine la Liguria che sottolinea “Grande partecipazione democratica per la dignità del lavoro e il diritto di cittadinanza”.