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Copie del romanzo vincitore su sfondo rosso

"Il mio nome è Balbir" vince il premio letterario "Giuseppe Di Vittorio". Rivedi la premiazione

Rivedi la premiazione QUI

Si è svolta venerdì 26 settembre dalle 15.30 la premiazione di romanzi e racconti vincitori del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, giunto alla sua seconda edizione. La premiazione si è svolta all'interno della festa del tesseramento della Cgil Rm e Lazio.
All’evento, condotto da Daniela Preziosi, giornalista di Domani, hanno partecipato Rossana Assogna, insegnante e membro Giuria Popolare; Lidia Ravera, componente della giuria scientifica, Eugenio Ghignoni, presidente Iress Lazio; Filippo La Porta, critico letterario e presidente Giuria Scientifica; Maurizio Landini, segretario generale Cgil; Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale.  

Vince la sezione "La chiave a stella", dedicata ai romanzi editi, il libro "Il mio nome è Balbir" (People), scritto da Marco Omizzolo insieme a Balbir Singh, che racconta i sei anni da bracciante in schiavitù in Italia; menzione speciale della giuria scientifica per due romanzi: Edoardo Vitale con "Gli Straordinari" e Massimo Carlotto per l’opera "Trudy", un noir sociale. 

Tra i 16 racconti brevi inediti selezionati per la sezione "Voci dal lavoro" il primo premio è andato a Silvia Calamai, autrice di Voce del verbo fare, toccante racconto sulla carriera universitaria di una giovane donna che col passare del tempo rischia di rimandare importanti scelte di vita...la vincitrice non è potuta esser presente per motivi lavorativi. Secondo e terzo posto ai racconti L'ammortizzatore sociale di Maurizio Busi e Ora che apro gli occhi di Cristina Pasqua. Menzione speciale della giuria scientifica a Daniela Polimene con il suo racconto L’artista turnista e a Paolo Bavarelli con L’ultimo guardiano, che racconta il  difficile lavoro dei moderatori di piattaforme.

Così come per i racconti della prima edizione, anche quelli finalisti di questa seconda edizione saranno pubblicati in una antologia dalla casa editrice Alegre, nella collana dedicata alla letteratura Working class.

I romanzi e racconti vincitori sono stati scelti da una giuria popolare, formata da delegati e delegate Cgil, e da una giuria scientifica, composta da Simona Baldanzi, Eugenio Ghignoni, Filippo La Porta, Alessandro Pera, Angela Scarparo, Lidia Ravera.

Nei prossimi giorni sarà possibile rivedere la premiazione sui canali social della FDV e della Cgil Roma e Lazio.