BRUNO TRENTIN E ANTONIO GRAMSCI: IL CONFRONTO SUL FORDISMO
In occasione del centenario della nascita di Bruno Trentin (Pavie, 1926 – Roma, 2007) la Fondazione Di Vittorio e la CGIL hanno organizzato una serie di iniziative, tra cui un ciclo di incontri dal titolo “Le altre strade: Bruno Trentin, i socialismi eterodossi e la liberazione del lavoro”.
Il primo appuntamento – ospitato dalla Fondazione Gramsci – si è svolto il giorno lunedì 24 novembre (possibile rivedere QUI), dal titolo "Bruno Trentin e Antonio Gramsci: il confronto sul fordismo".
Dopo i saluti di Francesco Giasi e Francesco Sinopoli, l'uno Direttore della Fondazione Gramsci, l'altro Presidente della Fondazione Di Vittorio, si è entrati nel merito del tema della giornata, con le relazioni dei relatori e della relatrice: Chiara Meta (Università Roma Tre) che ha approfondito il tema trattato da Gramsci nel Quaderno 22, in cui scrive di americanismo e fordismo; Guido Liguori (Presidente della International Gramsci Society) con una relazione dal titolo "Trentin, Gramsci e il problema della società civile", e infine l'intervento di Andrea Ranieri, già segretario Cgil, il quale parte dal testo di Trentin "La città del lavoro" per analizzarne il legame con Antonio Gramsci.