Per il secondo mese consecutivo l’occupazione cala, in agosto però in numero molto preoccupante.
Il dato complessivo di -74mila occupati è il risultato di una crescita di +42mila indipendenti e di un crollo di ben -117mila lavoratori dipendenti, di cui l’81% a tempo indeterminato (-95mila). L’occupazione totale resta ancora di poco sopra i 23 milioni e quella dei dipendenti i 18 milioni; ma con queste tendenze potremmo tornare già dal mese prossimo sotto questi livelli e il futuro trimestre luglio-settembre potrebbe, dopo molto tempo, avere segno negativo.
Rispetto a febbraio 2020 gli occupati sono infatti solo 56mila in più ma rispetto sempre ad allora la quota di precari è cresciuta dal 16,5% al 17,2% (+0,7 p.p.).