Il 3 novembre del 1957 si spegnava a Lecco Giuseppe Di Vittorio, aveva 65 anni e dal 1945 era segretario della CGIL.
La biografia personale di Di Vittorio è straordinaria: è il bracciante povero e autodidatta che assurgerà alla carica più importante del sindacalismo italiano. Di lui si ricorda il grande spessore umano, un’empatia con le masse costante e ricambiata, l’originalità del suo percorso politico che dopo 63 anni lo fa essere ancora così amato e ricordato.