Il dumping contrattuale nel terziario. Presentazione ricerca FDV-Ce.MU

A cavallo fra la seconda metà del 2019 e il 2020, la Fondazione Di Vittorio ha realizzato – su commissione del Ce.MU (il centro studio della Filcams-Cgil) – una ricerca comparativa fra i contratti collettivi nazionali di settore siglati dalle tre maggiori associazioni di categoria del terziario, del turismo e del multiservizi (Filcams-Cgil; Fisascat-Cisl; Uiltucs e Uiltrasporti), e quelli minori, stipulati da alcune organizzazioni del sindacalismo autonomo (Ugl, Confsal, Cisal). L’iniziativa è scaturita da una esigenza oggi molto avvertita, ovvero quella di conoscere ed esaminare in profondità la natura e i termini esatti di quel fenomeno riassuntivamente schematizzato alla rubrica dei “contratti pirata”, con cui da più parti ormai, addetti ai lavori ed esponenti dell’associazionismo “storico” delle parti sociali, denunciano e stigmatizzano l’impiego di una concorrenza contrattuale al ribasso, ad opera di attori negoziali dalla minore, incerta, quando non anche del tutto assente, rappresentatività sociale, sotto qualunque profilo la si voglia misurare e qualificare.

Mercoledì 26 gennaio, nel corso dei lavori della Conferenza di organizzazione della Filcams-Cgil, verrano presentati i risultati della ricerca, la cui pubblicazione definitiva è in fase di elaborazione editoriale.

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