ROME AND THE TIBER PLANS | PROJECTS | IDEAS

Una città si qualifica in virtù del modo con cui vengono percepite, simboleggiate, valorizzate e usate le sue risorse ambientali. I fiumi che l’attraversano svolgono un ruolo prezioso per il territorio e ne esprimono la sua più intima essenza: fonti d'acqua, di cibo o di energia idroelettrica per il suo sviluppo, sono utilizzati come mezzi di trasporto, come confini e misure difensiva, come veicoli di smaltimento di rifiuti e residui del metabolismo territoriale. Al di là delle funzioni di un fiume, è il rapporto di vitale intimità che unisce l’uomo all’acqua che fornisce le principali cornici di senso al processo di territorializzazione, legando una comunità al suo luogo elettivo e orientandone percorsi di vita e traiettorie di sviluppo. All’interno di questa relazione, anche un fiume ha una sua agency: esso, infatti: 1) ricorda il rapporto con la vita e il fluire del tempo, 2) disegna la morfologia del suo spazio fisico, 3) fornisce preziosi elementi identitari e di socialità; e, infine, 4) segna i limiti, i valori-soglia dell’omeostasi di un luogo, in termini di eventi climatici e di dissesto idro-geologico. (Battaglini, 2020)

Elena Battaglini, Responsabile dell’Unità di Ricerca “Economia Territoriale”, interverrà come keynote speaker al convegno internazionale ROME AND THE TIBER PLANS | PROJECTS | IDEAS, organizzato dal Centro di ricerca interdipartimentale FoCus e dal Dipartimento di Pianificazione dell’Università di Roma La Sapienza nell'ambito del progetto di ricerca Horizon2020 Marie Curie denominato "SOS Climate Waterfront". Interverrà con un contributo dal titolo: The River between space symbolization and territory usability.

Il convegno si terrà a Roma, il 21 e 22 marzo, presso AULA PICCINATO del Dipartimento PDTA Sapienza, in Via Flaminia, 70.
 

 

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