Il progetto E-IMPRO ha avuto l’obiettivo di individuare le conoscenze e le competenze per la prevenzione dei rischi psicosociali nei luoghi di lavoro al fine di ottenere un’organizzazione del lavoro più sana.
In particolare, il progetto ha cercato di identificare gli elementi chiave per migliorare la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e individuare i modelli di successo da diffondere in Europa.
Il progetto coinvolge quattro paesi del Sud Europa - Francia, Italia e Spagna - e uno dei paesi candidati, la Turchia.
Il capofila del progetto è l’ISTAS (Instituto Sindical de Trabajo, Ambiente y Salud)e i partner italiani sono:
-          l’Associazione Bruno Trentin-IRES-ISF
-          INAIL - Settore Ricerca

Gli altri partner europei del progetto sono:
-          GREDS -EMCONET- Universitat Pompeu Fabra, Spain
-          Emergences, France
-          Dokuz Eylul University, Turkey

Il progetto è svolto con il supporto di:
-          ETUI (European Trade Union Institute)
-          EU-OSHA (European Agency for Safety and Health at Work)
-          IF Metall, Sweden

Il responsabile del progetto per l’Associazione Bruno Trentin è Daniele Di Nunzio

Il progetto è finanziato da: European Commission, Employment, Social Affairs and Inclusion DG-Social Dialogue and Industrial Relations. Call for proposals reference: VP/2013/001. Budget heading 04.03.03.01. Under Sub-Program II: Improving expertise in the field of industrial relations

Al sito web del progetto sono disponibili tutti i report nazionali e internazionali:

http://istas.net/web/index.asp?idpagina=3991

In allegato sono disponibili in pdf  l’executive report internazionale (in inglese e italiano) e il report nazionale italiano.

• Drivers and Barriers for Partecipative Psichosocial Risk Prevention Process to Change Working Conditions
• Barriere ed elementi che facilitano l’approccio partecipativo alla gestione dei rischi psicosociali per il cambiamento delle condizioni di lavoro
• Drivers and Barriers for Partecipative Psichosocial Risk Prevention Process – Italian Cases Report