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LO SCIOPERO DEL 1944: ALLE RADICI DELLA CARTA COSTITUZIONALE

Il 1° marzo 1944 i lavoratori delle fabbriche delle regioni d'Italia ancora occupate dai tedeschi e dai fascisti scendono in sciopero: per una settimana la grande industria italiana si ferma e così la produzione per la Germania. Epicentri del grande movimento di lotta sono le città di Torino e di Milano. Un convegno a Milano il 28 marzo ricorda questo grandissimo sciopero, a cui si calcola che abbiano partecipato solo in Lombardia circa 350.000 scioperanti.

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Panatica e libertà: fermi al primo approdo. 1959: "Lo sciopero mondiale dei marittimi italiani"

Lo sciopero dei marittimi di cinquant’anni fa è ignorato. Anche dagli storici. Eppure è stato un grande sciopero mondiale. L’unico che, partito dall’Italia, ha avuto come palcoscenico l’intero pianeta, i porti dei cinque continenti e tutti i grandi mari, e che ha visto la partecipazione di 118 navi di cui più della metà in porti stranieri, dove quasi ovunque ha incontrato la solidarietà non soltanto delle marinerie locali, ma anche della popolazione.

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