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Una lettura flash dei dati INPS sulle assunzioni nel 2016

Una lettura flash dei dati INPS sulle assunzioni nel 2016 a cura della Fondazione Di Vittorio.
Crollano i contratti a tempo indeterminato, continuano a crescere i voucher e, come sostiene Fulvio Fammoni,  il sistema produttivo italiano continua a non generare quantità di lavoro sufficienti a ridurre la disoccupazione e a dare
risposte ai giovani.

In allegato il commento della Fondazione Di Vittorio ai dati INPS sull'occupazione nel 2016.

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni:
aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016
A cura di Lorenzo Birindelli

(novembre 2016)

Nel settore privato, nei primi nove mesi del 2016, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 926 mila. 443 mila in meno ( - 32,3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 e inferiori anche rispetto allo stesso periodo del 2014 e 2013.

Le assunzioni a termine, in forte crescita, oltre 2,7 milioni, e le assunzioni stagionali pari a 470 mila unità, rappresentano quasi il 75% dei nuovi rapporti di lavoro.

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016

Lavoro: FDV Cgil, nei primi sette mesi 2016 assunzioni a termine pari 71% totale

Crollano assunzioni a tempo indeterminato, boom voucher

Roma, 24 settembre - Nel settore privato, nei primi sette mesi del 2016, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 744 mila. 379 mila in meno ( - 33,7%) rispetto allo stesso periodo del 2015 e inferiori anche rispetto allo stesso periodo del 2014 e 2013.

Le assunzioni a termine, nei primi sette mesi del 2016, sono state, invece, circa 2,1 milioni e rappresentano ben il 71% dei nuovi rapporti di lavoro.  

Pubblicazioni: 

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Boom voucher. Stabili assunzioni a termine, pari 69% nuovi rapporti di lavoro. Prosegue invecchiamento occupazione  

Calano in modo rilevante i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato, mentre restano stabili le assunzioni a termine che rappresentano ormai più dei 2/3 dei nuovi rapporti di lavoro, ed è boom di voucher (+154% rispetto al primo quadrimestre 2014). Il lavoro precario e instabile resta, dunque, sempre più la forma assolutamente prevalente di accesso al lavoro. E il fatto che le nuove attivazioni a tempo indeterminato siano inferiori non solo al 2015 ma anche al 2014 dimostra in maniera evidente che il vero elemento che ha mosso le aziende è stato quello degli incentivi”. E’ quanto emerge da un rapporto della Fondazione Di Vittorio che si pone l’obiettivo di dare una lettura ragionata dei dati Inps sulle assunzioni relative al primo quadrimestre 2016.

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