“Commento dati ISTAT Fiducia consumatori e imprese” Ottobre 2022

Cala anche ad ottobre 2022, in modo ormai costante da alcuni mesi, la fiducia di consumatori ed imprese.

Normalmente dopo un risultato elettorale dall’esito molto chiaro, e quindi con la certezza in tempi brevi della costituzione di un nuovo governo, le ripercussioni sulla fiducia non sono negative.

Probabilmente è presto per un giudizio, poiché la rilevazione è stata effettuata nei primi quindici giorni di ottobre, con il governo non ancora insediato e quindi verificheremo questo aspetto con i dati di novembre 2022. Ma, in maniera evidente, sono i temi economici che hanno il netto sopravvento nel determinare questo clima di calo della fiducia di consumatori ed imprese.

I consumi sono in calo, persino per i generi alimentari, quindi non stupisce ma anzi è una conferma, che una delle principali opzioni che abbassa il clima di fiducia sia l’opportunità di acquisto di beni durevole. Sono alte le preoccupazioni per una crescita della disoccupazione, così come sta nettamente peggiorando il giudizio sulla situazione economica italiana. Per un Paese tradizionalmente ad alto risparmio come l’Italia, è particolarmente significativo che sia così basso l’indice sulla possibilità di risparmiare in futuro.

Come è noto, la fiducia è uno dei principali indicatori economici sullo stato di salute di un paese, un calo ripetuto e forte non solo conferma le difficoltà attuali, ma comporta ripercussioni negative anche sui futuri comportamenti e scelte di consumatori ed imprese.

Fulvio Fammoni

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