Una lettura flash dei dati INPS sulle assunzioni nei primi 11 mesi del 2016

Roma, 19 gennaio – “I dati Inps relativi al mese di novembre 2016 confermano l’inefficacia delle riforme del mercato del lavoro di questi anni e l’assoluta necessità che il lavoro, buono e stabile, torni al centro delle scelte economiche del Paese”. Lo afferma la segretaria nazionale della Cgil, Tania Scacchetti.

“Nel 2016 – aggiunge la dirigente sindacale – crescono le assunzioni a termine (pari al 74%) e calano i nuovi rapporti a tempo indeterminato. I voucher, pur in rallentamento di crescita nella fase finale dell’anno, sono cresciuti del 23,9% rispetto al 2015 e addirittura del 95% rispetto al 2014, e superano i 133 milioni. Crollano drasticamente anche le trasformazioni in tempi indeterminati di contratti di apprendistato e a termine.

“E’ sempre più urgente, pertanto, – sottolinea Scacchetti – che il parlamento incardini la discussione sulla ‘Carta dei diritti universali del lavoro’, e sempre più forte la necessità di ridare dignità al mondo del lavoro con i due referendum promossi dalla Cgil per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti”.

“Infine, il drammatico aumento dei licenziamenti disciplinari, cresciuti del 27% rispetto al 2015 e del 34%rispetto al 2014, – conclude la segretaria della Cgil – conferma la necessità di modificare, per via legislativo e contrattuale, norme, ingiuste e sbagliate che limitano la libertà dei lavoratori, violandone la dignità”.

Lettura flash dei dati Inps elaborata dalla Fondazione di Vittorio Cgil